Lucy D'Albert pseudonimo di Elena Lucy Johnson, a volte italianizzato in Lucia D'Alberti (Mosca, 30 settembre 1914 – Roma, 6 maggio 1984[1]) è stata un'attrice teatrale e attrice cinematografica russa naturalizzata italiana. Figlia del ballerino inglese Albert Johnson e dell'attrice e cantante russa Lydia Johnson, nel 1917 si trasferisce con la famiglia prima in Turchia e dopo in Francia[1], dove lavora come ballerina negli spettacoli dei genitori, sino alla fine degli anni venti, quando arriva in Italia, subito scritturata per gli spettacoli di varietà dove oltre che ballare canta e recita[1].
Viene notata dai fratelli De Filippo che la scritturano per i loro spettacoli, recita anche in parti drammatiche in sceneggiate napoletane. e debutta nel teatro di Rivista di qualità con Michele Galdieri Marionette che sanzioni e Disse una volta un biglietto da mille.
Prima attrice con Nino Taranto nello spettacolo Son tornate a fiorire le rose[1], successivamente lavora con Odoardo Spadaro[1], diventando una delle più richieste soubrette del periodo.
Viene notata dai fratelli De Filippo che la scritturano per i loro spettacoli, recita anche in parti drammatiche in sceneggiate napoletane. e debutta nel teatro di Rivista di qualità con Michele Galdieri Marionette che sanzioni e Disse una volta un biglietto da mille.
Prima attrice con Nino Taranto nello spettacolo Son tornate a fiorire le rose[1], successivamente lavora con Odoardo Spadaro[1], diventando una delle più richieste soubrette del periodo.
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Totò a teatro from antoniodecurtis on Vimeo. |